venerdì 2 dicembre 2011

Valgrande 3° giorno

Montuzzo, viaggio alla scoperta di una civiltà scomparsa da pochi decenni.
Dal paese di Cicogna, prendiamo la stretta stradina che costeggia il cimitero. Dopo un buon tratto scendiamo a sinistra su sentiero ben marcato e subito incontriamo una grande maestà.









Non servono molte parole per descrivere le incredibili abitazioni dove hanno vissuto famiglie intere fino agli anni '60.


Il Bagno era posto in posizione elevata rispetto all'abitazione.









                 
                                               interno del bagno    
                                                                                   
Bagno
                                                                                   





Le abitazioni sono costruite senza cemento, o calce  che si voglia, quindi i sassi sono posti a secco, con maestria e precisione.



Questa casa, da cinque anni, è abitata da una persona e il suo cane. Loro, hanno scelto di ritornare a vivere come hanno vissuto i loro genitori e i loro nonni.




Gli amici lo vanno a trovare nei fine settimana.




Per raggiungere il paese di Cicogna ci vogliono circa due ore di cammino.



Il sentiero è impervio e non privo di difficoltà.











La  Val Grande è un autentico monumento alla natura, un'area sacra, una scuola senza pareti. Insegnanti son le pietre, i sentieri, i silenzi, le acque cristalline, il sussurro del vento. Palpabile è la presenza dei precursori, il loro calpestio sui sassi, ritorna ad ogni passo, ad ogni respiro,



                                                                                                                   


E' qui dove hanno vissuto, amato e sofferto per secoli.



E' qui, dove alla sera giocavano a carte al lume di candela o del lume a petrolio.






E' qui, dove sussurravono una preghiera.
Ed ancora è qui, nel "Torc" che avveniva la spremitura dell'uva.

Vita quotidiana semplice, ma ricca di valori cosi lontani da noi. Così, stupiti, camminiamo su queste pietre che trasudano umiltà, ma anche tanta forza a noi sconosciuta. In religioso silenzio e senza lasciare traccia del nostro passaggio, abbiamo camminato sei ore dove il passato è passato, ma se lo sai ascoltare ancora oggi ti parla.

4 commenti:

  1. Bellissimo post.
    Non posso nascondere un po' d'invidia dell'uomo con il suo cane. Una scelta esemplare.
    Buon fine settimana.

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  2. Complimenti. Amo i lavori che valorizzano il territorio che amiamo. (nel nostro caso l'appennino)

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  3. Le Montagne, nelle loro profonde rughe,nascondono luoghi incantati. E' solo fortuna riuscire a scoprirli.

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  4. Luoghi meravigliosi che spero siano rispettati e salvaguardati affinché non facciano la fine di tanti altri luoghi bellissimi che vanno scomparendo per l'incuria e la maleducazione della gente

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