c'è una sorgente.
Le sue acque sgorgano dal sottosuolo
del Monte "Fiumaiolo", custode della
generosa riserva che, nel tempo, le spugnose rocce han messo in salvo.
E' la Sorgente del Savio!
Nasce a (m. 1.126 s.l.m.), sul confine con la Toscana
alle pendici di
Monte Castelnuovo
dove la pendenza si attenua.
Il suo nome, alla nascita, è Fosso Grosso.
Prende il nome Savio nelle vicinanze di Verghereto.
La visita, in queste particolari condizioni,
è, a dir poco, emozionante.
è, a dir poco, emozionante.
Il monumento merita un'attenta osservazione.
La Caveja, fino a pochi decenni fa era un attrezzo indispensabile per il lavoro agricolo. La sua forma poteva variare da semplice grosso chiodo ad una vera e propria opera d'arte, come in questo caso.
Il simbolo più diffuso, inserito sopra gli anelli era il gallo, ma poteva essere anche una mezzaluna, un sole oppure un'aquila. Il lupo l'ho visto solo qui e, sinceramente, devo dire che fa un certo effetto.
Risaliamo per raggiungere il Poggio della Biancarda
Sebbene non sia la prima volta che visitiamo questi luoghi, oggi appare tutto nuovo.
La natura vestita di bianco e
il sole splendente ci hanno regalato visioni incantevoli.
